Alpi ed Appennini offrono alcune delle esperienze più emozionanti per un motociclista: curve impegnative, panorami mozzafiato e il piacere della guida su strade che talvolta sembrano disegnate apposta da appassionati delle due ruote. I passi montani italiani sono tra i più belli d’Europa e offrono percorsi che ogni amante delle moto dovrebbe provare almeno una volta nella vita.
In questo articolo, scoprirai i migliori passi Italiani per un’avventura indimenticabile in sella alla tua moto.
Passo dello Stelvio
Trentino Alto Adige - Lombardia
Il più iconico dei passi italiani, quest’anno festeggia i 200 anni. Diventa quindi una tappa obbligata per ogni motociclista che vuole mettersi alla prova su una delle strade più spettacolari d’Europa. Con i suoi 48 tornanti solo sul versante altoatesino (+40 dal lato Lombardo) e un’altitudine che raggiunge i 2.757 m, il Passo dello Stelvio regala un’esperienza unica, tra curve e panorami da cartolina. Il percorso collega Prato allo Stelvio a Bormio, sviluppandosi per 46 km con un dislivello di 1.851 m dal lato di Prato e 1.532 m da Bormio.
L’asfalto è generalmente in buone condizioni, ma le curve strette e il traffico nei mesi estivi possono rendere il viaggio impegnativo.
- Difficoltà: Alta (curve strette e dislivelli importanti, soprattutto salendo da Prato allo Stelvio)
- Apertura: Quest’anno l’apertura del passo sarà dal 31 Maggio al 2 Novembre.
- Chiusure programmate: 8 giugno, 13 luglio, 30 agosto. Dettagli
- Consigli: Per evitare il traffico intenso è meglio muoversi la mattina presto. La cima del passo può essere raggiunta più agevolmente da Bormio nel caso si volessero evitare i tornanti più impegnativi, situati sul lato di Prato allo Stelvio.

Passo Gavia
Lombardia
Un’alternativa vicina ed altrettanto spettacolare allo Stelvio, ma con un fascino più “selvaggio” e sicuramente meno affollato è il Passo di Gavia. Raggiunge un’altezza del tutto rispettabile di 2.621 m, e collega Bormio a Ponte di Legno attraverso una strada più stretta e tecnica, con meno tornanti (comunque più di 20) e pochi guardrail.
Il percorso, lungo circa 15 km, offre viste straordinarie su valli incontaminate e laghetti alpini, ma richiede grande attenzione a causa della carreggiata ridotta. Ideale per chi cerca un’esperienza più intima e immersa nella natura.
- Difficoltà: Alta (strada stretta, curve tecniche, pochi guardrail)
- Apertura: Primaverile. Periodo consigliato: Giugno – Settembre
- Chiusure programmate: 13 giugno, 10 luglio, 31 agosto. Dettagli
- Consigli: Come già segnalato, attenzione alla strada stretta, soprattutto in condizioni meteo non ideali. Nel caso di itinerario può essere furbo fermarsi qui per pranzo ed assaggiare i tipici Pizzoccheri della Valtellina.

Passo Giau
Veneto
Uno dei passi più scenografici delle Dolomiti, il Passo Giau si distingue per le sue curve perfettamente disegnate e le viste panoramiche sulle cime dolomitiche. Situato a 2.236 m di altitudine, collega Cortina d’Ampezzo con la Val Fiorentina attraverso un percorso di circa 30 km e un dislivello di poco più di 1.000 m.
L’asfalto è in ottime condizioni ed il percorso è caratterizzato da tornanti ampi e ben distribuiti, rendendolo un piacere per la guida. Tuttavia, nei mesi estivi può essere affollato, soprattutto ad agosto, quindi è meglio visitarlo in bassa stagione o al mattino presto.
- Difficoltà: Media (tornanti ampi, strada quasi mai stretta, ottimo asfalto)
- Apertura: Primaverile. Periodo consigliato: Maggio – Ottobre.
- Chiusure programmate: 6 luglio
- Consigli: Ad agosto fare attenzione agli automobilisti che, visto la grande affluenza, si parcheggiano nei posti più improbabili, diventando un pericolo quando fanno manovra. Un occhio di riguardo in più alle curve cieche.

Passo Sella
Trentino Alto Adige - Veneto
Il Passo Sella è una delle gemme delle Dolomiti, collegando la Val di Fassa alla Val Gardena ad un’altitudine di 2.244m. Il percorso, lungo circa 16 km, regala una vista incredibile sulle cime del Gruppo del Sella e del Sassolungo. L’asfalto è in ottime condizioni, e la strada è larga, rendendolo un passo ideale sia per i motociclisti esperti sia per chi è alle prime armi.
L’asfalto è in ottime condizioni ed il percorso è caratterizzato da tornanti ampi e ben distribuiti, rendendolo un piacere per la guida. Tuttavia, nei mesi estivi può essere affollato, soprattutto ad agosto, quindi è meglio visitarlo in bassa stagione o al mattino presto.
- Difficoltà: Medio/Bassa (strada ampia, ottimo asfalto, “solo” 20 tornanti a raggio ampio)
- Apertura: Primaverile. Periodo consigliato: Maggio – Ottobre.
- Chiusure programmate: 6 luglio, 7 giugno, 13 settembre.
- Consigli: Da abbinare al Pordoi e al Gardena facendo il classico “Sellaronda”. Nei mesi estivi attenzione alle auto, come sul Giau.
